FIDATI! muove dal bisogno dei genitori con figli disabili di costruire sicurezze e certezze circa il presente e il futuro, di vivere in serenità la proposta di percorsi di autonomia del proprio figlio/a, di abbattere quella reticenza più o meno consapevole che li condiziona e li frena dall’essere i primi promotori e sostenitori dei processi di autonomia.
Le azioni del progetto vogliono sostenere le famiglie destinatarie a vivere consapevolmente l’autonomia dei figli ‘’durante il noi’’ e non solo lavorando per il loro futuro nel ‘’dopo di noi’’.
OBIETTIVO DEL PROGETTO
Promuovere e favorire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità, mentre la famiglia di origine è ancora presente e non solo nella fase “Dopo di noi” (Lg.112/2016), secondo una prospettiva innovativa che guarda al disabile come individuo-cittadino “alla pari” in termini di diritti civili e sociali e rispetto alla sua libertà di autodeterminarsi.
Le attività del progetto prevedono un percorso di accompagnamento educativo dedicato a quei genitori che vivono con reticenza e difficoltà il percorso di emancipazione dei figli* con disabilità.
Le azioni del progetto procedono in parallelo con il percorso di autonomia intrapreso dal figlio/a e prevedono:
FIDATI! si realizza sul territorio del chierese, dove opera il Consorzio C.S.S.A.Chieri, committente fidelizzato della nostra Cooperativa, che sullo stesso territorio da anni lavora a favore dei giovani disabili attraverso la gestione in appalto di servizi educativi territoriali e con progetti di autonomia alla vita indipendente legati al “Dopo di noi”.
Insieme al CSSAC, anche il Comune di Chieri si adopera a favore delle persone disabili e delle loro famiglie mettendo a disposizione appartamenti equipaggiati di dotazioni tecnologiche di domotica per far sperimentare la vita autonoma.
I destinatari del progetto sono rappresentati da genitori di figli con disabilità di grado lieve/media (18-40 anni) che sono in procinto di iniziare o stanno sperimentando un percorso di autonomia e di vita indipendente.
Tra questi una parte è composta da genitori molto adulti (over 70 anni), più reticenti, con pochi strumenti e che hanno vissuto la situazione della disabilità del figlio in modo molto conservatore, preservando e “proteggendo” il figlio in quanto considerato “incapace di provvedere a sé stesso”. Altri invece hanno cercato o cercano di offrire al proprio figlio le migliori possibilità, attraverso esperienze e strumenti utili ad assicurargli una vita serena, ma cadendo nell’errore inconsapevole di riempire in modo esagerato le vite dei figli.

In occasione della conclusione del progetto, è stato organizzato un seminario dal titolo “FIDATI: Camminando insieme verso l’autonomia”, presso l’auditorium Chiosso in via della Conceria a Chieri, venerdi 13 Dicembre 2024.
Durante la mattinata sono stati presentati e raccontati i percorsi legati alle progettualità volte a favorire l’autonomia alla vita indipendente legati al “Dopo di noi”, di persone disabili adulte, che in questi anni si sono realizzati coinvolgendo direttamente i beneficiari, le loro famiglie, gli enti, le associazioni che hanno collaborato e tutta la cittadinanza.
Durante l'evento inoltre è stato presentato in anteprima il cortometraggio, a cura del regista Antonio Palese, sul tema dell'autodeterminazione dal titolo ''Riso, cipolle, amore e libertà'', prodotto alla conclusione del progetto Fidati.